(g.l.) «Pronto, mammà?». Chi ha ormai una certa età ricorda le mitiche telefonate della “sora Cecioni”, un pezzo forte anni Sessanta della bravissima Franca Valeri, spentasi centenaria poco meno di un anno fa. Anche a lei rende omaggio Spilimbergo con “Le Giornate della Luce”, il festival cinematografico appena cominciato – ideato da Gloria De Antoni che lo dirige con Donato Guerra – e che prevede proiezioni dei film in concorso, incontri con gli autori della fotografia, registi e attori, ma anche percorsi espositivi fino a domenica 13 giugno. Tra gli allestimenti, s’inaugura proprio stamane, alle 12, a Palazzo Linzi, l’annunciata mostra “Alida Valli, signora del cinema” a cura di Antonio Maraldi, pensata per il centenario della nascita della grande attrice nata a Pola. Le foto esposte provengono dagli archivi del Centro Cinema Città di Cesena e la rimarrà aperta al pubblico fino al 27 giugno.
Steve Della Casa
Nel pomeriggio sempre di oggi, alle 18, ci si sposta alla Tenuta Cappello di Sequals per un omaggio a Franca Valeri: Loving Valeri titola la conversazione con Steve Della Casa e l’archivista Francesca Cadin, che precederà la visione del documentario “Zona Franca” dello stesso Steve Della Casa (2020). Attingendo al prezioso archivio di performance artistiche di Franca Valeri conservato nelle Teche Rai, il documentario regala una visione a tutto tondo di una delle attrici che hanno segnato la storia del teatro e della televisione, grazie alla sua arguzia, alla sua ironia e ai suoi personaggi iconici – tra i quali, appunto, la “sora Cecioni” delle telefonate-fiume alla madre -, offrendo uno spaccato della società dell’Italia del dopoguerra. Loving Valeri e la prioezione del documentario saranno riproposti anche domani 7 giugno, alle 21, all’auditorium comunale di Codroipo, in collaborazione con il Comune del Medio Friuli e il Circolo culturale Lumière.
In serata alle 20.30 si torna a Spilimbergo al Cinema Miotto per la proiezione di Maternal (2019) di Maura Delpero con Lidiya Liberman, Denise Carrizo e Agustina Malalel. Saranno presenti in sala la regista Maura Delpero, il produttore Luigi Chimienti e in collegamento l’autrice della fotografia Soledad Rodriguez
Per la prima volta quest’anno Le Giornate della Luce ospiteranno anche Short Lights, una sezione del festival interamente dedicato ai cortometraggi internazionale.
Alida Valli
I cortometraggi in competizione sono una selezione delle opere premiate nelle ultime tre edizioni del festival Ca’ Foscari Short Film Festival, che verranno giudicate da una giuria composta dal regista Giancarlo Soldi (presidente), dal critico cinematografico Luca Pacilio, dalla direttrice artistica del Festival Amarcort Simona Meriggi e da Alessandro Loprieno, fondatore e Ceo della piattaforma WeShort. Quest’ultimi giudicheranno l’aspetto della direzione della fotografia e domani 7 giugno, alle 20.30 al Cinema Miotto, a Spilimbergo, dopo la proiezione dei corti in concorso – presentati da Cecilia Cossio, Alessandro Loprieno, Simona Meriggi, Silvia Moras, Luca Pacilio. – sarà assegnato il premio Il Quarzo di Spilimbergo – Short Lights al cortometraggio che si è distinto per il miglior utilizzo della luce. Sette i cortometraggi in concorso: Mama – Mother di Abduazim Ilkhomjonov, Botir Abdurahmonov, Astrale di Bérénice Motais de Narbonne, A(U)N di TS Prasanna, Sashka di Katarzyna Lesisz, No Smoking Indoor – Drinnen wird nicht geraucht di Philipp Westerfeld, The Last Children in Paradise – Die letzten Kinder im Paradies di Anna Roller e Daughter di Daria Kashcheeva.
Gloria De Antoni e Donato Guerra.
Il festival Le Giornate della Luce è organizzato dall’Associazione Culturale Il Circolo di Spilimbergo con il sostegno di MiC, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Città di Spilimbergo, Fondazione Friuli e Friulovest Banca.
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In copertina, Franca Valeri in una delle sue indimenticabili telefonate nei panni della “sora Cecioni”.